L’energia elettrica dissipata in un resistore si trasforma interamente in calore; tale trasformazione viene detta effetto Joule, ed è di fondamentale importanza in alcuni utilizzatori che hanno lo scopo di trasformare l’energia elettrica in calore, come ad esempio stufe elettriche, riscaldatori, ecc.
Corrente Continua
Massima Potenza Erogabile da un Generatore
In figura sotto é dato un generatore reale con la propria caratteristica, che alimenta il resistore Ru. Si vuol determinate la potenza massima erogabile dal generatore ed il valore da attribuire ad Ru perché l’utilizzatore assorba effettivamente tale potenza massima.
Energia e Potenza
Ogni bipolo inserito in una rete elettrica é sottoposto ad una tensione V ed é percorso dalla corrente I.
Bipoli non lineari
Si dice bipolo non lineare un bipolo la cui caratteristica tensione-corrente non e una linea retta.
Bipolo Equivalente
Colleghiamo in serie i bipoli J e K, gia visti nell articolo Determinazione del punto di lavoro in fig. 4.2, formando il circuito di fig. 4.5 a).
Determinazione del punto di lavoro
Consideriamo i due bipoli di fig. 4.2, con le loro convenzioni di segno e le loro caratteristiche, dalle quali si desume trattarsi di due generatori reali o di due reti equivalenti a generatori reali di Thevenin. Se si collegano i due bipoli a formare un circuito chiuso, come in fig. 4.3, occorre far coincidere i versi della tensione e della corrente, assunti come positivi.
I Bipoli
Riprendendo l’argomento dell’articolo Diagramma tensione-corrente , diamo ora del bipolo una trattazione più ampia.
Per bipolo elettrico si intende un elemento di circuito avente due morsetti, che indichiamo con A e B, sottoposti alla tensione VAB, ed attraversati dalla corrente I .
Teorema di Miller
Il teorema di Miller si utilizza quando una resistenza e messa in comune a due parti di un circuito come, per esempio, la resistenza R nei circuiti di fig. 3.10a) e fig. 3.11 a).
Generatori Equivalenti di Thevenin e di Norton
La fig. 3.6 a) rappresenta una rete comunque complessa, composta da generatori e resistori lineari, della quale consideriamo i due punti A e B. L’intera rete può essere considerata come un unico bipolo avente i morsetti coincidenti con A e B (fig. 3.6 b). La tensione VAB fra i due morsetti viene indicata come tensione a
Metodo della Sovrapposizione degli Effetti
In una rete lineare, dove agiscono più generatori, la corrente in un ramo, o la tensione tra due punti del circuito, può essere ricavata dalla somma algebrica delle correnti in quel ramo, o delle tensioni tra quei due punti, per effetto di ogni singolo generatore considerato operante separatamente.