In una rete lineare, dove agiscono più generatori, la corrente in un ramo, o la tensione tra due punti del circuito, può essere ricavata dalla somma algebrica delle correnti in quel ramo, o delle tensioni tra quei due punti, per effetto di ogni singolo generatore considerato operante separatamente.
Per l’applicazione del metodo si procede come segue:
- Si scompone il circuito in esame in tanti circuiti, aventi ciascuno un solo generatore; si cortocircuitano gli altri generatori di tensione e si staccano gli altri generatori di corrente, lasciando inserite le rispettive resistenze. interne; ciascun circuito risulta cosi alimentato da un solo generatore.
- Si calcolano, con i metodi visti precedentemente, le correnti nei rami di ciascun circuito cosi ottenuto.
- Si ricavano le correnti effettive nei rami del circuito complessivo sommando algebricamente le correnti parziali in ogni ramo di ciascun circuito componente.
Per snellire il procedimento talvolta è conveniente scomporre il circuito in altri aventipiù di un generatore, come nell’esempio seguente, in cui, dato il circuito di figura 3.5 a), si debbano ricavare le correnti I1 e I2
Esempio:
E1=10V
E2=30V
E3=20V
I0=1A
R1=10Ω
R2=20Ω
R3=10Ω
Fig 3.5
Il circuito viene scomposto nei due ciurcuiti parziali di fig 3.5 b) e 3.5 c).
Dati:
E1=10V
E2=30V
E3=20V
I0=1A
R1=10Ω
R2=20Ω
R3=10Ω
Fig 3.5 b) – c)
Dal circuito b) si ricava
Dal circuito c) si ricava
Le correnti effettive sono
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